l’ennesimo politicante opportunista

Il quotidiano online La Voce di Novara contiene, nella sua edizione di sabato tre giugno, un articolo – firmato da Cecilia Colli – riguardante l’ennesimo politicante saltafossi: soltanto uno dei tanti che, ormai da trent’ani almeno, infestano le assemblee elettive italiane.

Il personaggio in questione è Riccardo Rizzotti, ex segretario del circolo del Partito Democratico di Carpignano Sesia e conisgliere di maggioranza al Comune di Mandello Vitta, che dimostra platealmente quale sia la sua idea di adesione ad un partito politico.

Già recentemente fotografato all’inaugurazione del covo di Fratelli d’Italia del suo paese – lo si può ammirare in seconda fila, dietro a colui che taglia il nastro – costui ha deciso di abbandonare le file della destra moderata per approdare tra le orde meloniane.

Lo fa avendo anche il coraggio di esternare la propria delusione per il trattamento ricevuto dai suoi ex sodali: «come può un rappresentante delle istituzioni, un politico negare un confronto con un suo compagno di partito? Questo sarebbe un fervido democratico?».

Alla luce degli avvenimenti sopra descritti appare evidente che, chi ha rifiutato di incontrarlo, ha dimostrato di aver capito che genere di opportunista sia costui: come afferma il segretario provinciale sedicente democratico, Rossano Pirovano, «una persona che passa da avere un ruolo di responsabilità in un partito a un altro con principi diametralmente opposti non merita attenzione».

Concordiamo con le dichiarazioni del responsabile politico della federazione novarese del Partito Democratico: l’unica questione è che una cosa del genere non può passare sotto silenzio, come se un atteggiamento del genere fosse del tutto accettabile.

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